mercoledì 7 settembre 2011

Rai censura ancora.


Ennesimo "censurone" da parte della Rai, che stavolta decide bene di non trasmettere una puntata della serie "Un ciclone in convento". La soap, che tratta delle avventure di una suora in un paesino della Germania, ha visto censurata la puntata in cui due uomini si sposano con rito civile nel convento della stessa, con tanto di lancio di riso finale.

Le giustificazioni da parte della Rai sono e restano confuse(--> qui una carrellata ), ma ricordiamoci che l'Azienda non è nuova a questo genere d'azioni: la censura colpì anche uno dei più bei film degli ultimi anni, "I segreti di Brokeback Montain", la storia di due cowboy che scoprono d'amarsi durante una specie di Transumanza fra le montagne americane(ne consiglio vivamente la visione!!!). Le forbici intervenirono tagliuzzando qua e là scene ritenute(da chi?!)  non idenee alla visione degli spettatori della seconda serata.
In quell'occasione, era il 2008, si alzarono forti polemiche ed il film venne finalmente trasmesso integralmente qualche settimana dopo, ma sempre in seconda serata.

Sarebbe troppo facile polemizzare su quali contenuti vengono ritenuti "scabrosi" per la povera e pia vista degli stessi Italiani cresciuti a Pane e Bagaglino. La mia riflessione è invece incentrata su quel CHI di qualche riga fa: chi è la coscienzona nazionale che sentenzia su ciò che va bene e ciò che invece no, su ciò che si può vedere, leggere, sentire e quello che invece è bene far passare sotto gamba o peggio ancora cancellare dalla memoria?


"..così preziosa come il vino così gratis come la tristezza .."
Evviva la Libertà!

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